La città di Padova (con i suoi dintorni) ha un fascino irresistibile solo per chi vi è nato e cresciuto o anche per i cosiddetti “forestieri”? Difficile fare una stima precisa, ma una risposta la si può avere andando a guardare chi, proveniente da altre città o addirittura da altre nazioni, ha deciso di stabilirsi e mettere radici a Padova. E una testimonianza dell’attrazione fatale che possiede la città del Santo arriva dal mondo del calcio. Una miriade di giocatori o allenatori si sono innamorati di Padova, decidendo di restarci a vivere anche a fine carriera. Eccone una top 5 molto indicativa.
5 – Trevor Trevisan
Al quinto posto un calciatore che, a dir la verità, è ancora in attività, l’attuale vice-capitano biancoscudato Trevor Trevisan. Nato a Cassino e figlio dell’ex calciatore friulano Angelo, il difensore è arrivato a Padova a 26 anni nel 2009. Dopo appena un paio di stagioni ha deciso di comprare casa in pieno centro e anche per questo, nonostante una cessione tumultuosa a gennaio 2014, ha spinto fortemente per tornare in biancoscudato nel 2017 e resterà a vivere a Padova anche una volta appese le scarpette al chiodo.
4 – Gianni Di Marzio
Al quarto posto l’ex allenatore Gianni Di Marzio. Il “guru” napoletano ha allenato a Padova soltanto una stagione, nel 1984/85, ma tanto gli è bastato per piantare le tende e acquistare una casa in zona Duomo. Di Marzio continua a girare per il mondo, ma vive a Padova, dove ha anche cresciuto il figlio Gianluca, che nelle televisioni locali ha iniziato a farsi le ossa, prima di approdare a Sky come una delle firme più prestigiose del panorama giornalistico sportivo.
3 – Roberto “Rambo” Policano
Al terzo posto Roberto “Rambo” Policano, che rappresenta un caso ancora diverso. L’indimenticato terzino di Roma e Torino negli anni ’90, a Padova non ha mai giocato né allenato, ma dopo un’esperienza lavorativa ad Abano si è stabilito nel territorio termale.
2 – Damiano Longhi
Al secondo posto il capitano della Serie A, Damiano Longhi.
Nato a Faenza, il centrocampista è arrivato a Padova nel 1987, diventando una bandiera del club, tanto da collezionare 265 presenze in campionato. È rimasto a vivere in città anche a fine carriera, come tanti ex compagni di quella mitica squadra: dal romano Gabrieli, al barese Montrone, passando per l’altro laziale Ottoni.
1 – Humberto Rosa
Al primo posto un campione degli anni ’60, Humberto Rosa.
La mezz’ala argentina ha giocato con Napoli, Sampdoria e Juventus, oltre che nei mitici “panzer” di Rocco. Eppure non ha avuto dubbi, una volta terminata la carriera, nello stabilirsi a Padova, dove per anni, fino alla sua scomparsa avvenuta recentemente, si era soliti incrociarlo tra le vie e le piazze del centro.